domingo, 8 de mayo de 2011

TOPOLOGIA CELESTE traduzione di Marcela Filippi Plaza


TOPOLOGIA CELESTE

di Hector Alvarez Castillo

(traduzione di Marcela Filippi Plaza)



I teologi hanno interpretato in modo sbagliato l'ubicazione del cielo, del purgatorio e dell'inferno. Errore diffusosi per superstizione, pregiudizio o abitudine che la Fede non ha mai osato correggere. Questa storica e umana elusione del "Credo" esprime il concetto che il purgatorio si trova tra il cielo e l'inferno e che è il luogo dove si ritirano le anime per curarsi, non per castigo, azione che si verifica nel luogo che nella nostra lingua porta il nome simile a quello di infermo e che Dio, con delicatezza creò a tale scopo.

Non essendo l'ubicazione del purgatorio quella che fino ad oggi veniva considerata autentica, si percepisce in realtà, che alle porte del cielo si trova l'inferno e che, quindi, solo e soltanto sotto di esso – per indicare qualche definizione, fisica accessibile al discernimento umano – si trova il purgatorio. Coloro i quali non riescono a permanere in cielo precipitano bruscamente all'inferno, trascinando insieme ad essi pietre e altri fastidi che non sono altro che ostacoli, memoria e tormenti per quei disgraziati. Essi sanno che da qualsiasi punto delle gallerie dell'inferno si può contemplare il cielo infinito, e questo li inabissa fino all'orrore, particolare che nemmeno la Santa Inquisizione è stata mai capace di cogliere.

Riguardo al purgatorio, alcuni mistici hanno divulgato – talora prigionieri di una condotta eretica – che attraverso questo non si va da nessuna parte, ma, grazie alla scienza e con una mano sul cuore, debbo confessare con quasi certezza che questo tema non sia di interesse per quelli del cielo nè per gli improbi dell’inferno.

Palermo, septiembre de 1994
Del libro "Metamorfosis",
Publicado como nota en L'Isola di Prospero.

En español: http://literaturaalpaso.blogspot.com/2010/01/topologia-celeste.html

 

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